abbiamo letto, oggi, delle proteste di alcune "consorterie" senegalliesi a proposito della mancata inclusione del "gioiellino di casa" (la Rotonda a mare) dallo spot con protagonista la star D. Hoffmann.
Il regista ha avuta ragione ad escluderla, meglio a non includerla, avendo di mira una strategia di comunicazione di alto profilo per creare un prodotto rivolto alla fascia alta di quel turismo sbarcato in Toscana e, per ora, fermatosi in Umbria. Un turismo evidentemente per nulla interessato alle attrazioni concepite dagli organizzatori di eventi senegalliesi e del quale, soprattutto l'entroterra ha reale necessità.
L'eleganza, la sobrietà sarà, pensiamo, la cifra dello spot e conseguentemente dovranno essere ben altri i siti proposti.
Ovviamente non vorremmo essere polemici ma che a Senigallia ci siano: la Spiaggia di velluto, la bandiera blu, la Rotonda, nonché motociclisti la più parte ubriachi, comunuqe chiassosi, centinaia di migliaia di di presenze lo sanno tutti e coloro che lo ignorano è bene che continuino a farlo. La pubblicità negativa è meglio evitarla.
Prescindendo da considerazioni, forse eccessive per taluno, è del tutto evidente che non ha senso alcuno investire del danaro per pubblicizzare una struttura che si pretende "famosissima". Se uno sforzo dev'essere fatto, e lo si deve fare, sono le bellezze nascoste, diremmo neglette, a dover assurgere alla ribalta.
Confidiamo che da questa campagna pubblicitaria, costata nemmeno poco, traggano vantaggio le reali bellezze marchigiane, ricche di storia, arte e cultura con buona pace delle associazioni di categoria abituate ad offrire nulla al prezzo di poco.
Non conosciamo i passi eventualmente fatti dall'Amministrazione comunale (certo come spot non sarebbe stato male) ma il fatto che l'Assessore regionale abbia sentita la necessità di ribadire che le scelte rel regista non si influenzano, specialmente con obiettivi di così evidente retroguardia, ci lascia intendere che qualcuno ci abbia provato; ora speriamo solo che l'opposizione (nella logica della mera contrapposizione) non inizi a sparare a palle incatenate su una rivendicazione che non trova alcuna, minina, motivazione.