Identità marchigiana, valorizzazione dell’entroterra e difesa dell’ambiente: sono queste le direttrici che i Gre delle Marche
indicano come prioritarie per un lavoro che arresti la deriva della politica e delle istituzioni.
I Gruppi di Ricerca Ecologica offrono formazione specializzata sia a distanza, sia in presenza di Tutor. Si raccolgono adesioni per la formazione di un Corpo di Guardie Volontarie ambientali.
Di Admin (del 22/01/2010 @ 00:04:31, in News, linkato 1627 volte)
Castelfidardo (Ancona) - Abbina le più moderne tecnologie, veicolando un messaggio di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico ed economico. Malgrado il freddo sferzante, l’inaugurazione della“Fontemagna city” collocata in via IV novembre nei pressi della piazza di Sant’Agostino ha attirato curiosità e consensi. L’impianto multiuso in funzione da oggi distribuirà – per il primo mese del tutto gratuitamente - acqua fresca naturale e gasata. E’ il primo nelle Marche di queste dimensioni e con queste funzioni: probabilmente aprirà una via.
«Una scelta innovativa, operata per educare la cittadinanza all’uso oculato delle risorse, promuovere la rete idrica e la qualità dell’ambiente – spiega il Sindaco Mirco Soprani -; l’apparecchio erogherà anche
informazioni di pubblica utilità e sfrutterà i pannelli fotovoltaici per la produzione dell’energia necessaria per l’illuminazione notturna». La Fontemagna city è infatti allacciata alle condotte dell’A.P.M. che servono tutta la città: tramite refrigeratori con gas totalmente naturali e sistemi di filtro ultravioletti e a carboni attivi approvati dal Ministero della Sanità che depurano dal cloro ed eliminano i batteri, si ottiene acqua di ottima qualità a prezzi irrisori. Come sottolinea Gianni Grottini, uno dei titolare della Blu pura srl sita in zona Cerretano «è un’esperienza nuova in regione, ma già molta diffusa altrove: riceviamo numerose richieste da Lombardia e Piemonte, clienti degli Emirati Arabi e dal nord-Europa. Azzerare l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera e ridurre drasticamente l’utilizzo di contenitori in plastica non biodegradabile è un risultato importante».
Un messaggio di cui si sono fatti convinti portavoce gli assessori regionali e provinciali. «Un plauso a Castelfidardo che per primo si fa interprete di un’iniziativa molto valida che ha il pregio di esaltare la bontà
della nostra acqua potabile – ha rimarcato Marco Amagliani – un esperimento interessante che merita di essere allargato per la sua valenza anche sociale». Per quanto il consumo domestico incida in maniera
modica sul totale (circa il 10%), quella dell’acqua è infatti una delle filiere meno ecologiche. «Se pensiamo che il 54% della popolazione – ha aggiunto l’assessore provinciale Marcello Mariani – la acquista
imbottigliata, ci rendiamo conto dell’impatto che genera sulla produzione di plastica, costi di trasporto e immissione di CO2. Una fontana pubblica di questo genere va in direzione non solo del miglior utilizzo
dell’acqua consentendo al contempo un risparmio consistente nel corso dell’anno per le tasche delle famiglie, ma va anche verso il contenimento dei rifiuti, in particolare del “pet”». Benvenga dunque l’utilizzo di tecnologie innovative e la possibilità aggiuntiva - attraverso il display sovrastante - di fornire comunicazioni utili (allo studio un collegamento telematico con la Provincia per dare continui aggiornamenti sui dati della qualità dell’aria e dell’inquinamento elettromagnetico), creando una sorta di punto di aggregazione. La cerimonia inaugurale, presenziata da tre classi quinte dei Comprensivi locali, ha dimostrato che la strada
tracciata è quella giusta. «Complimenti all’Amministrazione fidardense e al collega Soprani che per primo ha avuto questa felice intuizione – ha commentato il Sindaco di Loreto Moreno Pieroni -; un esempio che sicuramente seguiremo ponendolo al servizio dei pellegrini nella città mariana».
Aries Officina Nazional Popolare presenta il libro "L'Antro della Sibilla e le sue Sette Sorelle" di Giuliana Poli.
Intervengono il Dr. Stefano Arcella docente di Storia dell'Esoterismo Occidentale presso la "Fondazione Humaniter" di Napoli, nonché curatore della prefazione e la stessa autrice.
Sabato 30 gennaio 2010, dalle 21.00 alle 23.00, presso "il Caffé Letteraio" Piazza Del Popolo a Fermo.
La terra magica e suggestiva dei Monti Sibillini è un crocevia ove sacralità, natura, arte e storia s'incontrano, concorrendo a formare una complessa, antica ed affascinante identità culturale.
L'Autrice, che proviene da ricerche antropologiche sulle tradizioni popolari locali, illustra e sistematizza le risultanze di una più approfondita ricerca sulle leggende e le tradizioni orali raccolte "sul campo", secondo il metodo tipico degli antropologi.
Tre sono gli aspetti peculiari di questo libro. Il primo è quello di aver riscoperto, salvaguardato e tramandato un patrimonio di tradizione orale che altrimenti rischiava di andare smarrito.
Il secondo concerne il nesso fra le fonti orali ed il simbolismo dei fregi incisi sui portali e sui muri degli edifici storici, delle chiese, delle case dell'area studiata.
Il terzo riguarda il rapporto fra la leggenda delle "Sette Sorelle" ed il nucleo centrale di un più ampio e numeroso complesso di chiese sparse sui monti Sibillini, la cui topografia, secondo l'Autrice, riflette il modello celeste della Costellazione della Vergine, simbolo astrologico del Femminino inteso quale principio cosmico.
La tradizione orale e l'architettura religiosa, con la sua topografia ed il suo simbolismo, vengono connesse con la grande tradizione letteraria sulla Regina Sibilla ed il Guerin Meschino, di un Antoine de la Sale, di un Andrea da Barberino, di un Cecco d'Ascoli, riportando il tutto agli Archetipi universali e perenni del "mondo della Tradizione": la Grande Madre - Regina Celeste, Signora della Vita, Acqua di Vita - ed il Padre Celeste (che si manifesta nel dio celtico Poeninus e nel Picus Martius italico), le nozze sacre fra il "Re" e la "Regina".
La ricerca sui Monti Sibillini viene impostata secondo due coordinate: quella storico- religiosa e quella esoterico-tradizionale, ossia il tempo e l'eternità, la storia e la metastoria, il finito e l'infinito, poiché nell'uomo sono presenti entrambe le dimensioni, come nella croce equilatera di antichissima origine.
Risalta la Sibilla quale sacra parola vivente del dio, figura estatica, misteriosa, ispirata e dalle origini sciamaniche, che connette simbolicamente e realmente la sacralità di queste terre a quella dei Campi Flegrei.
I "fiori della vita" incisi nei fregi simbolici, i fasci di spighe, le ruote solari, le linee di forza che dal Monte si irradiano verso due stelle, sono la migliore sintesi figurativa della sensibilità che vibra in tutte le pagine, animate dal richiamo interiore dell'Autrice verso il Genius Loci di questa antica e magica terra
da: http://www.facebook.com/event.php?eid=434522875067&ref=mf
Di Admin (del 26/01/2010 @ 17:36:25, in News, linkato 2376 volte)
Venerdì 29 gennaio 2010, h.17.00, Marina di Montemarciano presso il Centro sociale via Roma:
AREA AD ALTO RISCHIO 10 ANNI DOPO: CIO' CHE E' STATO FATTO, QUELLO CHE C'E' DA FARE! CONFERENZA/DIBATTITO: 2000 - 2010 DIECI ANNI DI AERCA
Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale Ancona - Falconara - Bassa Valle dell'Esino
La Conferenza in oggetto è organizzata dal COORDINAMENTO MOVIMENTI CIVICI dell'AERCA: Lista Civile Cittadini in Comune Falconara M. - Lista Civica Ancona a 5 Stelle - Lista Becci Democratici per Montemarciano - Versus Complanare Senigallia
Interverranno:
Bernardo Becci e Loris Calcina - Coord. Movimenti Civici AERCA
Arch. Isarema Cioni - Responsabile AERCA Regione Marche
Dott. Gisberto Paoloni - Direttore Generale ARPAM Regione Marche
Prof. Carlo Carboni - Univ.Politecnica delle Marche
La Conferenza è finalizzata a fare il punto sullo stato di attuazione del Piano di Risanamento dell'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale di Ancona, Falconara e Bassa Valle dell'Esino.
I Responsabili degli uffici regionali preposti tracceranno le linee di tendenza evolutive delle condizioni di criticità ambientali del territorio.
Seguirà un DIBATTITO PUBBLICO per discutere sulle future prospettive di intervento utili e necessarie a riqualificare un'area sottoposta da tempo ad un eccessivo stress ambientale.
Stress ambientale che pregiudica sia la salute e la qualità della vita della popolazione, sia le potenzialità di rigenerazione economico-produttiva proprie dell'area.
Segnalo anche un'altra importante iniziativa:
IL "COMITATO VERSUS COMPLANARE .e non solo" di Senigallia ORGANIZZA PER IL GIORNO 27 GENNAIO, ORE 16,30 PRESSO L' AUDITORIUM SAN ROCCO di SENIGALLIA UN INCONTRO SUL TEMA "STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO L'ESPERIENZA DI UN COMUNE VIRTUOSO. Quando l' amministrare è virtuoso nei fatti e non negli slogans"
RELATORE DOMENICO FINIGUERRA
Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI) Per ulteriori informazioni visita ilsito: www.versuscomplanare.com
Di Admin (del 02/02/2010 @ 19:37:34, in News, linkato 1181 volte)
L’ Agenzia delle Entrate, rispondendo a un interpello presentato dalla Regione Piemonte, ha stabilito che la detrazione del 55% relativa alle spese sostenute per la riqualificazione energetica non è cumulabile con eventuali incentivi riconosciuti, per gli stessi interventi, dalla Comunità europea, dalle Regioni o dagli Enti locali. Pertanto, il contribuente che a partire dal 1° gennaio 2009 sostiene queste spese, deve scegliere se beneficiare della detrazione fiscale o fruire di eventuali altri contributi riconosciuti da altri Enti.
Per gli appassionati di birdwatching, ritorna l’appuntamento con il Parco del Monte San Bartolo.
A partire dal 1° aprile fino al 31 maggio sarà possibile partecipare come volontario al campo di osservazione e studio della migrazione dell'avifauna. Inoltre sarà possibile visitare il centro di inanellamento sul San Bartolo, punto focale el versante Adriatico per il "Progetto Piccole Isole" e a pochi passi dal campo.
Il Parco è, infatti, una rotta privilegiata nella migrazione dell’avifauna.
Per chi vuole partecipare ai campi di osservazione, sarà fornito l'alloggio in un boungalow del campeggio Panorama,nel cuore del Parco e a pochi passi dal centro di inanellamento.
IMPORTANTE: Per la permanenza presso il campeggio o anche solo per passare una giornata è necessario contattare: Laurent Sonet, c/o Ente Parco Naturale Monte San Bartolo, Viale Varsavia, s.n. – 61100 Pesaro,Tel.: 0721/26 84 26 - fax: 0721/40 85 20;
Di Admin (del 08/02/2010 @ 16:34:46, in News, linkato 1474 volte)
Una recente ricerca del Isr University of Coimbra in Portogallo dice che il 40% dell'energia Europea la si consuma nell'ambiente familiare e inoltre che il 10% di questa viene erogata per sopperire alla richiesta degli stand by. Hi fi, dvd, televisori, ruter, decoder continuano a bruciare corrente anche se spenti. Uno spreco inutile che fa male all'ambiente e alle tasche dei cittadini. Per saperne di più http://www.ecocentrico.it/feeds/archive
Di Admin (del 08/02/2010 @ 16:38:58, in News, linkato 1403 volte)
Nel panorama italiano fa capolino un nuovo portale dell’ecosostenibile: www.ecocentrico.it. Come ci spiegano dalla redazione Ecocentrico è: uno spazio in cui far conoscere e crescere la cultura ecocentrica, portatrice di una nuova idea di sostenibilità; una directory dove trovare produttori, rivenditori, installatori, certificatori energetici, professionisti o studi professionali, enti o associazioni specializzati nei prodotti e servizi per lo sviluppo sostenibile; il punto di aggregazione di tutti gli ecocentrici. “ll progetto di Ecocentrico - spiega Gabriele Ferreri, uno dei responsabili del progetto - è frutto del lavoro di tre diverse professionalità e si sviluppa con lo scopo di affiancare a parole quali ‘sviluppo sostenibile’ e ‘responsabilità sociale d’impresa’ altri concetti fondamentali: da una parte il comportamento morale, fondato sulla capacità di uomo ed ecosistema di vivere in equilibrio; dall’altra il comportamento responsabile, che induca gli individui e le aziende a sviluppare prassi etiche in tutti gli aspetti del quotidiano”. Per info: Torino - Via Carso, 18/Q, telefono 011 332 36 89. email hello@ecocentrico.it
Di Admin (del 08/02/2010 @ 16:45:47, in News, linkato 1417 volte)
Grazie al World-Wide Opportunities on Organic Farms è possibile girare il mondo gratis organizzando ecoviaggi in aziende biologiche che offrono lavoro in cambio di alloggio. Le uniche cose necessarie: voglia di lavorare, spirito di adattamento e amore per la terra. Grazie all’organizzazione, nata per creare interesse verso uno stile di vita biologico e biodinamico, le fattorie biologiche entrano in contatto con i nuovi eco-viaggiatori. Per info http://www.wwoof.it
Di Admin (del 08/02/2010 @ 16:57:08, in News, linkato 5555 volte)
Le stampe che facciamo per il nostro 'uso quotidiano' non usano solo carta, ma anche inchiostro. Secondo SPRANQ Creative Communications (Utrecht, Paesi Bassi), le tue cartucce d'inchiostro (o toner) potrebbe durare più a lungo. SPRANQ ha quindi sviluppato un nuovo carattere: l'Ecofont.
"Dopo la gruviera olandese, ora c'è anche un font olandese con i buchi." Le idee brillanti sono spesso semplici: quanto di una lettera può essere rimosso, pur mantenendo la sua leggibilità? Dopo lunghi test con tutti i tipi di forme, i migliori risultati sono stati ottenuti utilizzando piccoli cerchi. Dopo aver fatto spesso le ore piccole (e dopo parecchi caffè), il risultato è stato un tipo di carattere che utilizza fino al 20% in meno di inchiostro. Gratis da scaricare e di libero utilizzo.
Nell'immagine potete vedere come viene creata la Ecofont omettendo parti della lettera. Alle dimensioni mostrate, ovviamente il risultato non è gradevolissimo, ma ad una normale dimensione dei caratteri è effettivamente molto utile. Naturalmente, i risultati variano a seconda del software e la qualità dello schermo. I lavori migliori con Ecofonts si ottengono con OpenOffice, AppleWorks e MS Office 2007. Migliori risultati si ottengono con le stampanti laser.
L'Ecofont si basa sul Vera Sans, un carattere Open Source, ed è disponibile per Windows, Mac OSX e Linux.
Di Admin (del 14/02/2010 @ 20:07:35, in News, linkato 1913 volte)
Al diffuso allarme lanciato da coloro che sulla teoria del global warming fondano un’approssimativa spiegazione di ciò che avviene ed avverrà diffondendo simultaneamente aspettative antropocentriche su un ipotetico controllo del clima, sarebbe facile, ma riduttivo, contrapporre con scherno affermazioni nel segno del global cooling.
Sono infatti le tesi del riscaldamento oggi destituite di ogni credibilità, vivendo ormai da mesi l’Europa geografica e l’Emisfero nord del Continente americano una situazione di accentuato raffreddamento stagionale a cui ha fatto seguito la confutazione nei fatti degli annunci di scioglimento dei ghiacciai della calotta polare artica, estesa poi a quelli asiatici dell’Himalaja.
Tali smentite, avvenute nel corso o in prossimità della Conferenza di Copenhagen da parte dello stesso IPCC, hanno dunque, con qualche imbarazzato chiarimento, raffreddato i toni dei più catastrofici climatologi.
Sempre da Copenhagen, o meglio dal cosiddetto climate gate, sono poi venute quelle evidenti prove che hanno reso chiaro a tutto il mondo che gli scienziati dell’Università Britannica dell’East Anglia avevano manipolato i dati sulle variazioni della temperatura terrestre per rafforzare la tesi del forte riscaldamento del nostro pianeta - studiosi, questi dell’East Anglia, tutti rei confessi di un gruppo di ricerca finanziato dall’ONU (IPCC) -, fornendo così all’Herald Tribune del 14 dicembre 2009 l’occasione per rendere pubblica una documentazione impressionante di frodi nello sviluppo dell’energia rinnovabile eolica, in buona parte dell’Europa, compresa l’Italia. A tutto ciò si aggiunga poi che il 20 dicembre, sempre del 2009, il Daily Telegraph ha presentato uno sconcertante rapporto sui conflitti d’interesse del dottor Rajendra Pachauri, lo stesso che aveva definito le obiezioni degli scienziati al global warming “frutto di una scienza voodoo”, evidenziando come questo non solo sia Presidente della Commissione IPCC, ma che anche si presti quale consulente per numerose organizzazioni pubbliche e imprese industriali impegnate nella promozione delle energie rinnovabili, o per meglio dire della cosiddetta industria del clima. Sono così emersi interessi di banche e fondi di investimento che soltanto in India valgono oltre trenta miliardi di Euro e che dipendono dalle scelte e dalle decisioni della Commissione dell’ONU presieduta dallo stesso Pachauri.
Pertanto più che una questione climatica è una questione di mercati contesi in cui di recente pare essersi immesso un free rider.
Su questo treno in corsa è infatti salito, senza pagare il biglietto, lo sceicco del terrore, che con un’abile mossa mediatica ha lanciato un seducente appello per tutti quei fondamentalisti verdi che odiano l’occidente, aprendo così i suoi ranghi anche ai laici miscredenti.
È infatti certamente non religiosa la ricetta proposta da Osama Bin Laden per far fronte ai cambiamenti climatici indotti dall’industria occidentale, in quanto viene proposta un’economia che si discosti il più possibile da quella basata sul dollaro.
Avvertendo la difficoltà di condurre con profitto la sua guerra, Al Qaeda decide dunque, con tale messaggio, di rafforzare la sua ideologia e al contempo di aprire un nuovo fronte bellico, quello economico.
In tale contesto diviene di grande attualità ricordare l’analisi ideologico-politica svolta dal Presidente della Repubblica Ceca Vaclav Klaus nel suo saggio “Pianeta blu, non verde”, in cui si evidenzia come il problema più che ambientale o climatico sia incentrato sulle libertà che vengono erose da pretese fondate su false ideologie.
È infatti evidente come dall’attacco che l’Occidente sta subendo ci si voglia difendere rafforzando le proprie risorse economiche e proteggendo i propri mercati a discapito tuttavia degli interessi dei cittadini.
Di tutta questa pagina squalificante, di tutta questa vicenda francamente impressionante, per leggerezza e per affarismo annesso, si possono infatti cogliere i caratteri nuovi e allarmanti delle motivazioni di una fiscalità utilizzata per imporre al contribuente nuove tasse e nuove imposte fondate sul grande peccato e il male originato su ciascuno di noi dal rimorso dovuto ai propri comportamenti di vita, di esistenza e di consumi.
Attraverso gli scritti di Ronald Dworkin pubblicati dall’Harvard University Press, che riprendono la linea di pensiero di Pigou, si cerca dunque di introdurre un’ideologia che sorregge ogni correttivo alle esternalità negative prodotte. Si ritiene così che ogni attività capace di produrre degli effetti sui terzi o meglio sui beni collettivi, deve essere accompagnata da una di segno opposto, ovverosia di natura compensativa.
Con ciò si cerca pertanto di legittimare tutte quelle nuove imposte ambientali che difficilmente si armonizzerebbero con un sistema tributario incentrato sul principio di capacità contributiva.
È infatti in questo momento il settore energetico-climatico unanimemente inteso dagli ordinamenti come una zona su cui esercitare una creatività fiscale e al contempo degno di canali di investimento privilegiati, sempre da un punto di vista fiscale, senza troppo preoccuparsi se queste tecnologie verdi siano effettivamente un buon affare e se siano questi i tempi migliori per schierarsi così drasticamente rispetto ad un solo settore economico senza considerare il momento di generale e grave crisi dell’intero sistema economico.
Così facendo si è dunque inventata una green industry fatta, per il momento, di reti intelligenti (smart grid), di surplus CO2 captato con flotte navali negli oceani, stoccato nelle miniere abbandonate, e con una moltiplicazione ossessiva di professioni collegate alle energie rinnovabili, agli esperti, ai verificatori, ai bollini professionali, a persone addette ai controlli immaginate a milioni e milioni di unità quando, al momento, appaiono solo fiorenti clientele di piccoli numeri e di tecnologie ancora sperimentali, che dovrebbero prendere il luogo e il posto, nell’occupazione e nella produzione, delle industrie metalmeccaniche, delle industrie siderurgiche, delle industrie carbonifere, delle industrie dell’edilizia e delle industrie automobilistiche ecc. Scopo di questo intervento è dunque quello di far gettare la maschera a quei presunti innocenti fautori del problema climatico che soprattutto a livello europeo pare - con la nomina dell’ultima ora, per la prima volta nella storia della Commissione Esecutiva dell’Unione Europea, di un nuovo Portafoglio, Climate Action, affidato alla Commissaria danese Connie Hedegaard - siano decisi ad avanzare ad occhi chiusi verso un secondo smacco, generando una gigantesca spesa per piegare il clima secondo le proprie interpretazioni, assolutamente opinabili, anzi, probabilmente infondate.
Guardate chi è passato davanti alla telecamera… è Selana, la lupa a cui tre settimane fa è stato applicato il collare satellitare. Si è subito ricongiunta al suo nucleo famigliare!!
I Gre delle Marche: Sezione marchigiana dei "Gruppi di Ricerca Ecologica" - Associazione ambientalista a carattere nazionale, riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente, ai sensi dell'art.13 della Legge n. 349/86.
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