E' stata pubblicata, su Facebook, un'iniziativa volta a chiedere "la sospensione della pubblicità ingannevole di forumnucleare.it"
http://www.facebook.com/event.php?eid=187334191278672¬if_t=event_invite
La scelta ci pare improvvida e questo, sia ben chiaro, al di là delle ragioni, favorevoli o meno la scelta del "nucleare" che riguarda ognuno di noi ma che spesso vede molti propendere per una o l'altra opzione in maniera, a dir poco, acritica e priva di qualsiasi, seria, riflessione a riguardo ma per le scarsissime possibilità di accogliemento della richiesta, a nostro avviso, del tutto destituite di fondamento.
Ai sensi del provvedimento di legge citato, infatti, la questione non si dovrebbe nemmeno porre riguardando, esso, la pubblicità sì comparativa ma commerciale; "forumnucleare.it" invece, è un sito in cui tutti possono portare il loro contributo e rendere possibile un confronto su basi il più serie possibile e, soprattutto, in un clima di reale apertura alle varie correnti di pensiero.
La nostra posizione è caratterizzata da una idiosincrasia nei confronti di iniziative che sembrano avere un tasso di ideologizzazione, ancora diffuso ma inaccettabile.
A riprova di ciò riportiamo l'intervento critico nei confronti del "nucleare" di Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente che ha potuto liberamente esprimere le sue opinioni e portare così il suo contributo alla discussione.
http://www.forumnucleare.it/index.php/parola-di/articolo-parola-di
La giustezza della nostra posizione, tra l'altro, ci pare confermata dal video, ben confezionato a cura degli amici del dr. Carlo Bisci (curatore dell'iniziativa su Facebook) il cui testo supera in tendeziosità e faziosità
(ovviamente di segno opposto) quello "incriminato" a cura del "forumnucleare.it" oggetto dell'iniziativa sospensiva.
Pensiamo che i curatori del secondo video potrebbero chiedere al "forum" di ospitare la loro versione sul portale e da lì partire per un confronto serio senza iniziative censorie, ripetiamo, dal sapore accentuatamente ideologico.