Ecco le parole del ministro apprese dal sito del Ministero.
In merito al sequestro operato dai Nas di un ingente quantitativo di olio di canapa spacciato come integratore alimentare il ministero della Salute comunica quanto segue:
"Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si è complimentata con i Carabinieri del NAS che, nell’azione di contrasto alle contraffazioni, hanno sequestrato a Macerata olio di canapa spacciato per integratore alimentare con proprietà terapeutiche non possedute.
E’ necessario perseguire con costanza frodi di questo tipo che traggono in inganno i consumatori vantando proprietà miracolose mettendo a rischio la loro salute, soprattutto in presenza di malattie che richiedono cure adeguate.
L’occasione è utile per evidenziare che gli integratori alimentari non hanno alcuna finalità di cura perché servono a favorire le naturali funzioni dell’organismo grazie al loro contenuto di nutrienti o altre sostanze a effetto fisiologico."
Proprio a voler fare le pulci alle parole del ministro, consiglieremmo di sostituire - prudenzialmente - il "... proprietà terapeutiche non possedute." con un più appropriato " ... non riconosciute dagli organi preposti e, quindi, da questo Ministero" ma non vogliamo - assolutamente - spulciare nessuno.
Ci chiediamo, piuttosto, perché un comunicato sostanzialmente corretto induca così grossolanamente in errore i giornalisti in maniera da farli titolare come se fosse stato sequestrato un quantitativo di sostanze stupefacenti, inquinate e per di più scadute.
I Nas non hanno salvato la Patria. Hanno adempiuto al loro dovere. Hanno contestato irregolarità formali nella commercializzazione di prodotti alimentari o, se si preferisce, di medicinali privi di autorizzazione.
I consumatori di olio di Canapa non corrono alcun rischio se non quello di essere alleggeriti nel portafogli (che non è poco ma riguarda il comportamento illecito di chi - eventualmente - compie l'azione) e - in presenza di gravi patologie, di non farsi curare dai medici, il che a sommesso parere di chi scrive, rientra pur sempre nei Diritti di ognuno.
Caro Ministro, personalmente, concordo col suo giudizio circa le cure adeguate richieste dai malanni seri. Che la medicina allopatica lo sia, una cura adeguata, spesso viene messo in dubbio e non senza qualche giustificato motivo ma - dovrebbe esserle chiaro - spetta ad ognuno di noi, se malato, decidere a quali cure affidarsi. Il Ministero può decidere - semmai - quali pagare e quali no, sempre tenuto presente che i soldi sarebbero del contribuente.
Vede, illustre Ministro, dovrebbe valere - sempre secondo la modestissima opinione dello scrivente - lo stesso principio spesso invocato per l'istruzione: pago per l'istruzione di mio figlio e voglio decidere quale tipo di istruzione debba ricevere. Bene, pago anche, le risulterà, le spese mediche e vorrei sapere perché - in questo - si diventi damblé illiberali?
Tornando alle sue parole, Ministro, Ella afferma chiaramente che gli integratori alimentari (l'olio di canapa sarebbe un alimento ma passi) " ... non hanno alcuna finalità di cura perché servono a favorire le naturali funzioni dell’organismo grazie al loro contenuto di nutrienti o altre sostanze a effetto fisiologico."
Tutti, in quanto tali, non possiedono finalità di cura, altrimenti sarebbero "medicine" ma dal suo comunicato - tutti i titolisti e qualche cronista - hanno tratto conclusioni errate, irrispettose del lavoro di tante persone, dannose per i consumatori in quanto generatrici di confusione, pericolose per le aziende del settore, indegne di un paese civile che non dovrebbe vivere nella mistificazione e nella adulterazione delle notizie.
Aspettiamo, fiduciosi, un chiarimento da parte sua ed un richiamo alla corretta interpretazione delle sue stesse affermazioni.
Grazie