San Benedetto: Cassa di colmata, nessuna rottura del telo
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Riceviamo e pubblichiamo dall'assessore alle Politiche del Mare di San Benedetto, Settimio Capriotti che rassicura e controbatte un articolo di stampa: «Il geotessuto si è solo spostato, e non rotto. Basta con queste esternazioni a ruota libera di sedicenti amanti dell'ambiente e insonni custodi della salute pubblica»
Con riferimento ad un articolo di stampa dal tono inutilmente allarmistico apparso oggi su un quotidiano e relativo ad una presunta rottura dei teli di protezione della vasca di colmata in corso di realizzazione a nord del bacino portuale, voglio spiegare ai cittadini, comprensibilmente disorientati dalle esternazioni a ruota libera di sedicenti amanti dell’ambiente, come sono andate le cose.
E’ accaduto che, durante la fase di conferimento del materiale di riempimento della cassa, si sia spostato, e non rotto, il geotessuto sovrastante il manto in caucciù che riveste il fondo della cassa stessa. Parte dunque del materiale conferito è finito sul rivestimento di caucciù ma non certo in mare. Si è dunque provveduto a riposizionare il tessuto sovrastante e i lavori sono proseguiti regolarmente.
Un risultato comunque, questi insonni custodi della salute pubblica l’hanno ottenuto: impegnare ben quatto uomini appartenenti alle sezioni di tutela ecologica dei Carabinieri che stamattina hanno effettuato un accurato sopralluogo. Ovviamente non è stato mosso alcun appunto alla regolarità del cantiere su cui, lo ricordo, sono impegnati a vigilare almeno quattro enti: Genio civile Opere Marittime, Arpam, Capitaneria di porto e, ovviamente, l’Amministrazione comunale.
(lettera estratta da SanBenedetto Oggi)
http://www.sambenedettoggi.it/2009/09/30/79864/%c2%abcassa-di-colmata-nessuna-rottura-del-telo%c2%bb/
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